mercoledì 16 maggio 2012

Scomparsa di uno dei grandi mezzi di comunicazione?

Il business degli SMS, ora è di Facebook, Whatapps e Apple...

Gli SMS sono da sempre definiti come cash cow per gli operatori telefonici, perchè il costo di erogazione di questo servizio è pressochè nullo e garantisce margini del 100% per il carrier. Calcolatrice alla mano, immaginate quale sia il ricavo di questo strumento per colossi come TIM, Vodafone, H3G e decine di altri nel mondo. 

Tutto perfetto, fino a che non sono arrivati gli abbonamenti dati sugli smartphone, e soprattutto fino a che non sono arrivate applicazioni come Facebook, come WhatsApp e infine come Apple iMessage; le persone non usano più gli SMS per comunicare, sono online su Facebook, si scambiano messaggi direttamente al suo interno, spesso contattando più persone e non pagano nulla. Ancora meglio con WhatsApp, tutto avviene in real time, e idem per Apple iMessage che tuttavia è destinato esclusivamente agli utenti di casa Apple. 

Alcuni operatori hanno già registrato un calo nell'uso degli SMS nell'ultimo anno, e la tendenza non può che peggiorare, fino a che l'SMS come strumento di comunicazione verrà definitivamente dichiarato morto. Non può essere altrimenti in un mondo in cui tutto viaggia su Internet e l'SMS, che altro non è che una comunicazione testuale, è ancora la sola "email elettronica" ad essere a pagamento, con un costo elevatissimo (12-15 centesimi di Euro in media per noi Italiani). Fino ad oggi l'SMS è stato utilizzato per comunicazione veloci, rapide, anche sicure se vogliamo, ma ora lascerà inevitabilmente il posto alle nuove applicazioni, ai social network, perchè non vi è nessuna ragione per non utilizzare la rete per inviare comunicazione di 160 caratteri, in maniera del tutto gratuita. 

Un nuovo capitolo della storia che vede in grande difficoltà gli operatori: sempre più traffico sulle loro reti dati ma al contempo sempre meno guadagni, e senza possibilità alcuna di fare revenue sharing con Google, con Facebook o con Apple, come pensano in tanti dirigenti del mondo telco. E' il bello della tecnologia e delle idee, spesso distruggono completamente abitudini e interi settori, a tutto vantaggio dei clienti. 

 

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